BANDO REGIONALE DELLA PUGLIA

Scadenza del 25 Giugno 2019

Obiettivo

Con una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro, il nuovo bando consente ai potenziali beneficiari sostegni per investimenti fissi e mobili per un massimale di 3 milioni, per le imprese singole, e 4 milioni per le ditte agricole associate, ovvero Organizzazioni di Produttori (OP), cooperative, reti di impresa, che dovranno dimostrare l’immediata cantierabilità del progetto.

Sono ammissibili all’aiuto investimenti relativi alla costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali; all’acquisto di macchinari e di nuove attrezzature, compresi software informatici che possano favorire la sostenibilità economica e ambientale; alla realizzazione di strutture aziendali di stoccaggio di biomasse e a interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di impianti di colture arboree.

Le imprese agricole dovranno presentare on line, a partire dall’11 giugno e fino al 25 giugno 2019, con l’ausilio di un Elaborato Informatico di Progetto (EIP), un Piano Aziendale contenente, tra le altre cose, gli interventi da realizzare, con relativo importo e cronoprogramma, e gli obiettivi di sviluppo che l’azienda intende raggiungere.

Il bando, rispetto al precedente avviso, prevede come criterio di selezione una valutazione dell’incremento della performance economica della singola impresa e associazione di imprese, indipendentemente dai risultati conseguiti dalle altre.

Gli investimenti sono mirati sia alle strutture sia al capitale in dotazione alle imprese

Beneficiari

Imprenditore Agricolo Singolo (che propone un Progetto Aziendale)= Ditta Individuale, Società di Persone, Società di Capitali, Cooperative Agricole di Conduzione, Titolare/conduttore di un’azienda agricola.

Dovrà essere iscritto alla CCIAA e all’INPS (come Imprenditore Agricolo Professionale, Coltivatore Diretto o Impresa Agricola che assume manodopera) e sia “Agricoltore in Attività”;

Associazione di Agricoltori (che propongono un Progetto Collettivo Interaziendale)= Organizzazioni di Produttori, Cooperative Agricole, le Reti di Imprese o altre forme associate, dotate di personalità giuridica e costituite da almeno 5 imprese agricole.

Dovrà essere iscritta alla CCIAA e costituire il Fascicolo Aziendale anche di semplice anagrafica (senza caricare i terreni necessariamente);

L’azione è comunque rivolta solo a quelle aziende che hanno una Produzione Standard uguale o superiore a  15 mila euro, come risultante dal Fascicolo Aziendale.

Investimenti e costi ammissibili

Costruzione ex-novo e Ammodernamento di fabbricati rurali a fini produttivi agricoli e zootecnici;

Acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici;

Installazione di fonti energetiche rinnovabili (ad esclusivo uso aziendale e senza causare riduzione del terreno coltivabile);

Strutture aziendali di stoccaggio di biomasse;

Impianti di colture arboree da frutto (con relativi lavori di sistemazione fondiaria, strutture ed impianti annessi);

La realizzazione di interventi mirati al risparmio idrico (ammodernamento degli impianti irrigui, invasi di dimensione inferiore ai 250.000 mc);

Acquisto di terreni (entro il 10% del valore complessivo dell’investimento);
Strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli;

Impianti, macchinari e attrezzature per la Filiera Corta;

Saranno ammissibili solo le spese sostenute dopo la presentazione della Domanda di Aiuto.

keyboard_arrow_up