Per evitare buchi normativi che sarebbero inevitabilmente causa di contenzioni e caos in tutta la filiera, 34 principi attivi, tutti in scadenza tra maggio e agosto 2019, sono stati prorogati di 12 mesi, cioè sino a maggio-agosto 2020.
La proroga riguarda le seguenti sostanze attive ad attività fitosanitaria: alfa-cipermetrina, beflubutamid, benalaxil, benthiavalicarb, bifenazate, boscalid, bromoxynil, captano, cyazofamide, desmedipham, dimetoato, dimethomorph, diuron, ethephon, etoxazole, famoxadone, fenamiphos, flumioxazine, fluoxastrobin, folpet, foramsulfuron, formetanate, metalaxyl-m, methiocarb, metribuzin, milbemectin, Paecilomyces lilacinusstrain 251, phenmedipham, phosmet, pirimiphos-methyl, propamocarb, prothioconazole, s-metolachlor e tebuconazolo.
La proroga non è assolutamente collegata all’esito del rinnovo.
Il provvedimento indica che la data di scadenza verrà aggiornata in funzione del provvedimento di rinnovo che nel frattempo verrà preso: ad esempio se una di queste sostanze terminerà in anticipo la procedura, la data di scadenza e l’entrata in vigore del conseguente rinnovo verranno adeguati.