Segnaliamo in questo post la pubblicazione di cinque regolamenti europei riguardanti altrettante sostanze attive.
Chlorpropham: Il Regolamento di esecuzione 2019/989 del 17/06/2019 ha ufficializzato il mancato rinnovo dell’approvazione europea della sostanza attiva Chlorpropham, il celebre antigermoglio patate per il quale un blocco di paesi contrari alla sua proibizione aveva lottato strenuamente sino al Comitato di Appello dell’11 aprile 2019, conclusosi con un nulla di fatto. E quando gli Stati membri non riescono a mettersi d’accordo, la Commissione può decidere autonomamente e in questo caso ha dato seguito alla proposta originaria di proibire questo importantissimo mezzo tecnico per le sue sfavorevoli criticità tossicologiche e ambientali. Gli Stati membri dovranno revocare le autorizzazioni entro l’8 gennaio del 2020 e potranno concedere un periodo di smaltimento delle scorte al massimo sino all’8 ottobre dello stesso anno.
Metilciclopropene: buone notizie per il fitoregolatore metilciclopropene, il cui rinnovo della durata di quindici anni è stato sancito con il Regolamento di esecuzione 2019/1085 del 25 giugno 2019, in applicazione della votazione unanime ottenuta durante la riunione dello Scopaff del 20-21 maggio scorso. Anche se il peggio sembra passato, i notificanti dovranno confermare il rinnovo della sostanza attiva presentando il dossier dei relativi formulati entro la fine di ottobre 2019.
Desmedipham: non ce l’ha fatta il celebre erbicida bietola desmedipham, come riportato nel regolamento 2019/1100 del 27 giugno 2019. In questo caso la votazione, tenutasi anch’essa il 20-21 maggio, non è stata unanime, anche se i 26 paesi favorevoli rappresentano oltre il 90% della popolazione europea. Le registrazioni dei prodotti a base di questa sostanza attiva dovranno essere revocate entro il 1° gennaio 2020 e il periodo di smaltimento scorte dovrà terminare entro il 1° luglio del 2020.
Tolclofos-metile: anche il celebre fungicida contro i patogeni terricoli tolclofos-metile è stato rinnovato per quindici anni, col Regolamento di esecuzione 2019/1101 del 27 giugno 2019. Dopo una falsa partenza in cui la commissione aveva proposto di non rinnovare l’approvazione della sostanza attiva, dovuta a un mancato aggiornamento sulla valutazione della documentazione presentata dal notificante, 26 paesi hanno votato a favore del rinnovo della sostanza, mentre la Francia ha votato contro e il Regno Unito si è astenuto.
Dimetoato: con un’inspiegabile rapidità, 27 paesi su 28 (solo il Portogallo si è astenuto) si sono sbarazzati del celebre fosforganico, terrore della mosca dell’olivo e degli afidi dei cereali (e non solo). La fine della carriera dell’insetticida è stata ufficializzata col Regolamento di esecuzione 2019/1090 del 26 giugno 2019. Le revoche partiranno non oltre il 17 gennaio 2020 e lo smaltimento scorte dovrà terminare entro il 17 luglio 2020. L’uso su ciliegio (non autorizzato in Italia) terminerà invece il 17 ottobre 2019.