BANDO REGIONALE DEL PIEMONTE
Scadenza del 11 Marzo 2021 ore 23:59
Obiettivo
L’intervento si pone l’obiettivo di incentivare gruppi di cooperazione tra almeno due soggetti diversi, per la realizzazione di Progetti Pilota nelle filiere agricole volti a promuovere:
i) l’uso efficiente delle risorse, la redditività, la produttività, la competitività, la riduzione delle emissioni, il rispetto del l’ambiente e la resilienza climatica nelle filiere agricole;
ii) migliorare i metodi di tutela dell’ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi, promuovendo la gestione sostenibile delle risorse;
anche attraverso lo sviluppo di forme di integrazione orizzontale e verticale nelle filiere agroalimentari e no food.
Beneficiari
Soggetti che possono costituire il gruppo di cooperazione (in numero non inferiore a due, di cui uno individuato come capofila) sono: proprietari di terreni agricoli, operatori del comparto agro-alimentare (tra cui rientrano anche le imprese agricole), enti locali, organismi di ricerca, poli e reti di imprese.
Il gruppo di cooperazione (i cui componenti devono essere iscritti all’Anagrafe Agricola del Piemonte) non necessariamente deve essere di nuova istituzione.
Ambiti di intervento
I progetti pilota presentati devono fare riferimento, in modo esclusivo, ad uno dei seguenti ambiti:
1) Agricoltura (produzione e commercio di prodotti agricoli o alimentari rientranti nell’Allegato I del TFUE);
2) Zone Rurali (produzione e commercio di prodotti diversi da quelli rientranti nell’Allegato I del TFUE).
Gli elementi oggetto di approfondimento nell’ambito del Progetto Pilota sono da ricondursi all’analisi dei seguenti macro-aspetti: descrizione del contesto di riferimento, analisi dei fabbisogni rilevati dalle aziende agricole, definizione dell’innovazione, fattibilità dell’idea progettuale, descrizione delle attività previste, piano di comunicazione finalizzata alla divulgazione dei risultati.
Attività ammissibili
Le attività ammissibili sono riconducibili ad una delle seguenti tipologie di intervento:
a) esercizio della cooperazione (azioni collegate: coordinamento e monitoraggio dell’attuazione del progetto);
b) attività specifica di innovazione connesse al Progetto Pilota (azioni collegate: sviluppo ed adattamento innovazione, introduzione dell’innovazione nelle aziende del partenariato, trasferimento e divulgazione presso le aziende).
Sono esclusi gli investimenti legati al risparmio energetico ed alle energie rinnovabili.
I progetti ammessi a finanziamento è previsto debbano concludersi entro il 31 marzo 2023.
Sostegno
Previsto il riconoscimento di un contributo in conto capitale, entro la spesa massima ammissibile di € 200 mila.
La misura di tale contributo risulta pari a:
– ambito Agricoltura: 80% delle spese effettivamente sostenute;
– ambito Zone Rurali: 50% delle spese effettivamente sostenute.
La domanda di pagamento deve essere presentata entro il termine massimo di 60 giorni dalla conclusione del progetto ammesso a finanziamento (e comunque entro il 31/03/2023).