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L’intervento si pone l’obiettivo di contribuire a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità, migliorando il loro posizionamento sui mercati, attraverso la realizzazione di specifiche iniziative informative e promozionali volte a sensibilizzare il consumatore (realizzate esclusivamente nel mercato interno comunitario).
La dotazione finanziaria del bando si attesta in € 4 milioni.
Relativamente alle scadenze da rispettare, l’intervento risulta così articolato:
Domanda di pre-adesione: da presentare entro il 30 ottobre 2023;
Domanda di sostegno (progetto definitivo): da presentare entro il 30 novembre 2023.
La presentazione della domanda di pre-adesione rappresenta condizione necessaria ed indispensabile per l’ammissibilità della successiva istanza (Domanda di sostegno).
Esclusivamente il soggetto che ha presentato la Domanda di pre-adesione al bando, può presentare il successivo progetto definitivo.
I progetti approvati è previsto debbano essere conclusi e rendicontati entro il 30 settembre 2024.
Soggetti beneficiari sono esclusivamente le associazioni di produttori, i cui produttori sono certificati in merito a specifici regimi di qualità (sono da intendersi esclusi i regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli), costituite nelle seguenti forme:
- Organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
- Organizzazioni interprofessionali riconosciute;
- Consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale (singoli o in forma associata);
- Consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti (singoli o in forma associata);
- Associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
- Associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
- Cooperative agricole e loro consorzi;
- Gruppi o associazioni di produttori anche in forma temporanea.
Le iniziative di informazione e promozione da ritenersi ammissibili, realizzate dopo la presentazione della domanda di pre-adesione/sostegno, sono riconducibili alle seguenti tipologie:
- Partecipazione a manifestazioni fieristiche (di carattere internazionale, nazionale, regionale o locale) ritenute, anche per il numero di visitatori, oggettivamente interessanti;
- Attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità da svolgersi sul territorio dell’U.E.;
- Attività di educational tour e di incoming (incentrate esclusivamente sulla valorizzazione dei regimi di qualità e delle denominazioni di origine);
- Realizzazione di seminari tecnici, degustazioni guidate, incontri B2B, convegni e work-shop, predisposizione di materiale/realizzazione iniziative di carattere informativo/promo-pubblicitario/divulgativo;
- Azioni di promozione rivolte al circuito Horeca o presso punti vendita, nonché predisposizione di materiale promo-pubblicitario, informativo e divulgativo;
- Iniziative di valorizzazione del paesaggio rurale caratterizzato da produzioni di qualità.
In particolare sono da ritenersi ammissibili le attività di informazione e promozione che valorizzano i seguenti regimi di qualità e produzioni di qualità:
a) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell’articolo 16 paragrafo 1 lettera a) del regolamento (UE) n. 1305/2013:
- Protezione delle indicazioni geografiche IGP e delle denominazioni d’origine DOP dei prodotti agricoli e alimentari (Regolamento UE n. 1151/2012);
- Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (Regolamento CE n. 834/2007);
- Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine protetta (Regolamento UE n. 1308/2013);
- Protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose ai sensi del Regolamento CE n. 110/2008;
- Protezione dei vini aromatizzati, delle bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli ai sensi del Regolamento (UE) n. 251/2014;
b) regimi di qualità ammissibili ai sensi dell’articolo 16 paragrafo 1 lettera b) del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari:
- sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ) in base ai disciplinari riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
- sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
- sistema di qualità regionale (a partire dalla sua attivazione).
L’indicazione facoltativa “prodotto di montagna” è ammissibile solo in caso di attivazione di un sistema di certificazione garantito da un organismo terzo.
Sono, invece, da intendersi escluse da ogni forma di sostegno le azioni riguardanti specifici marchi commerciali o una determinata impresa (ovvero marchio d’impresa).
Parallelamente non sono da ritenersi ammissibili le iniziative che si pongano in sovrapposizione con progetti ammessi sulla medesima Operazione del PSR (Op. 3.2.1) ancora in corso.
Il sostegno (non cumulabile con altre tipologie di aiuti pubblici) è previsto in misura pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, entro i parametri stabiliti dalla Regione (variabili da un massimo di € 250 mila di contributo ammissibile, ad un minimo di € 50 mila sulla base delle caratteristiche del soggetto beneficiario, ridotto a € 30 mila per il comparto biologico).
Per le azioni pubblicitarie l’aliquota di sostegno è fissata nella misura del 50% delle spese sostenute.