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Con i bandi per sostenere il recupero del potenziale produttivo e della redditività delle aziende ortofrutticole la Regione Emilia-Romagna punta su una serie di misure di tutela delle colture.
Uno dei requisiti del piano di rilancio dell’ortofrutta a cui la Regione sta lavorando è l’istituzione di frutteti protetti. “La dotazione finanziaria complessiva a favore delle imprese agricole è di oltre 70 milioni di euro”, si legge in una nota della Regione.
Per accedere al progetto bisogna garantire l’adozione di misure di difesa attiva in campo e attivare almeno due investimenti in sistemi idrici innovativi e sostenibili, reti anti-insetto e antigrandine.
Dei 70 milioni complessivi, 58 milioni di euro provenienti dallo Sviluppo rurale andranno a sostenere i bandi regionali che saranno emanati nei prossimi due anni. Questi bandi saranno suddivisi in tre categorie: due bandi antigelo per un totale di 13 milioni (tra stanziamenti 2014-2022 e nuove risorse con contributi del 70%); un bando straordinario per 30 milioni per le aree alluvionate con contributi del 60%; un bando straordinario per 15 milioni per altre aree con contributi del 60%.
La Regione ha richiesto un emendamento al Ministero dell’Agricoltura per aumentare il contributo alle aziende al 60% per i progetti con obiettivi ambientali. Ciò consentirà alla Regione di aumentare l’intensità degli aiuti per questi investimenti.
Inoltre, l’iniziativa regionale di accesso al credito permette di abbassare i tassi di interesse a favore delle imprese, con risorse per 1,9 milioni di euro destinate in primo luogo alle aziende ortofrutticole.