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65 milioni di euro per le strade rurali della Sicilia. Il Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale dell’Assessorato all’Agricoltura ha recentemente pubblicato un bando per il progetto “Investimenti per l’agricoltura e lo sviluppo socio-economico delle aree rurali – Azione 1”, che rientra nel complemento di programmazione del piano strategico Pac 2023-2027 per lo sviluppo rurale. A partire dal 10 giugno, le domande dovranno essere presentate attraverso il portale Sian. Nei 120 giorni successivi la funzionalità rimarrà disponibile.
L’obiettivo del finanziamento a fondo perduto, che paga tutte le spese sostenute, è quello di aumentare la vitalità delle aree rurali di Sicilia. L’obiettivo delle iniziative è migliorare l’attrattività e l’accessibilità di questi luoghi per arrestare la tendenza allo spopolamento.
I progetti sono accettati sia da enti pubblici che da privati. Purché prevedano di investire in infrastrutture stradali a servizio delle aziende agricole e delle aree rurali, per migliorarne la fruibilità e aumentare la sicurezza dell’area.
Possono essere finanziate sia la costruzione di nuove strade che la ristrutturazione e l’ampliamento di quelle già esistenti. Sono invece escluse le strade dell’area silvo-pastorale e forestale. L’investimento totale per ogni progetto non può superare i cinque milioni di euro perché si tratta di investimenti per infrastrutture di piccole dimensioni.
Nel caso di soggetti privati, per accedere ai contributi i richiedenti devono avere un fascicolo aziendale regolarmente costituito e aggiornato ed essere iscritti alla Camera di Commercio come “imprenditori agricoli”. Possono partecipare al bando anche le associazioni semplici senza partita IVA, ma devono essere legalmente costituite e avere un atto costitutivo che abbia tra gli obiettivi la costruzione, l’ammodernamento, la ristrutturazione, il recupero e la manutenzione delle strade agricole.
Non saranno ammessi coloro che non hanno presentato domanda di pagamento del saldo residuo del Psr 2014-2022 e che hanno precedentemente beneficiato della sottomisura 4.3.1 Azione A della programmazione 2014-2022. I progetti devono inoltre essere di livello esecutivo al momento della presentazione delle domande e i richiedenti devono essere proprietari delle aree e delle infrastrutture in questione o avere accesso alle stesse.